Testudo hermanni hermanni

TESTUDO H. HERMANNI Gmelin, 1789

ALIMENTAZIONE: vegetariana

HABITAT NATURALE: foreste di querce e macchia mediterranea

LETARGO: si

DIMENSIONI: modeste. I maschi arrivano a 14 cm e le femmine a 16/17 cm di media

LEGISLAZIONE: Appendice II CITES Allegato A

NOTE: è l’unica tartaruga sicuramente autoctona della nostra penisola

E’ la vera tartaruga autoctona italiana e anche la specie che mi ha fatto conoscere questo meraviglioso mondo, insomma la mia prima tartaruga è stata ed è tuttora una THH! Nel mio allevamento rappresenta il secondo gruppo riproduttivo per numero di esemplari adulti dopo le THB, tuttavia per numero di uova è ultima. Infatti le THH depongono in media 3-4 uova e difficilmente anche esemplari acclimatati da anni arrivano a fare più di 2 deposizioni in una stagione. Inoltre diverse delle mie femmine sono molto giovani e alcune di loro depongono per la prima volta in questi anni con una bassa percentuale di schiusa. Sicuramente con la crescita ulteriore di questi esemplari avrò per i miei clienti una disponibilità maggiore nell’arco di qualche anno. I maschi sono molto violenti durante il periodo degli accoppiamenti, da primavera ad autunno inoltrato, corteggiano intensamente le femmine con tanto di morsi e colpi di corazza prima della copula vera e propria. Come per tutte le altre specie di tartarughe al momento della deposizione le uova vengono raccolte e incubate agli stessi parametri della versione orientale (THB) con la sola differenza che THH ci mette qualche giorno in più a schiudersi in media 58-60 giorni ma non sono rari casi di schiuse in 65 giorni ad una temperatura costante di 30-32 gradi e un’umidità superiore al 75% che deve essere aumentata in prossimità della schiusa. Inoltre, morfologicamente le THH rispetto alle THB si presentano:

– più piccole

– più scure

– con evidente guanciotto giallo

– con sutura pettorale più piccola di quella femorale

– con serratura nell’ultima placca vertebrale

– con bande nere continue nel piastrone

Testudo Mugello ha effettuato con successo per questa specie tutte le analisi parentali genetiche (DNA) necessarie per il rilascio dei certificati commerciali dei nuovi nati come richiesto dalla Commissione Scentifica.